Analisi delle valutazioni di efficienza energetica degli elettrodomestici e dell'efficienza energetica dell'illuminazione
Le classificazioni di efficienza energetica sono parametri di consumo energetico degli elettrodomestici, determinati secondo le direttive UE. Forniscono un'indicazione diretta dell'efficienza energetica e della convenienza di un prodotto, aiutando i consumatori a identificare rapidamente gli elettrodomestici che soddisfano le loro esigenze al momento dell'acquisto.
L'efficienza energetica dell'illuminazione artificiale è influenzata da molteplici fattori, tra cui le caratteristiche prestazionali dell'apparecchio di illuminazione stesso e le proprietà dell'oggetto illuminato. Nello specifico, per gli scenari di illuminazione interna:
Da una prospettiva ambientale e spaziale, l'efficienza energetica dipende dall'utilizzo della luce naturale, dal design generale degli interni e dal colore e dalla consistenza di pareti, soffitti e mobili. Anche la pulizia ha un impatto.
Dal punto di vista degli apparecchi di illuminazione stessi, l'efficienza energetica è vincolata da componenti fondamentali come l'alimentatore interno e il sistema ottico. L'efficienza energetica della sorgente luminosa utilizzata è un fattore chiave nel determinare il consumo energetico complessivo dell'illuminazione.
L'evoluzione dell'etichettatura dell'efficienza energetica
L'UE ha emanato la sua prima direttiva sull'etichettatura energetica, la 92/75/CE, nel 1992, e ne ha promosso l'attuazione attraverso direttive mirate sull'applicazione dei prodotti. La direttiva ha istituito il primo sistema di etichettatura energetica, utilizzando una classificazione alfabetica a sette livelli e la corrispondente codifica a colori per identificare l'efficienza energetica degli elettrodomestici: la Classe A (verde) rappresenta i prodotti più efficienti dal punto di vista energetico, mentre la Classe G (rosso) rappresenta i meno efficienti. Questo sistema di classificazione semplice e intuitivo consente ai consumatori di confrontare rapidamente i livelli di efficienza energetica di diversi prodotti senza dover analizzare complessi parametri di prodotto. Le etichette includono anche ulteriori informazioni di riferimento di mercato.
Nel 1998, l'UE ha emanato una direttiva specifica sull'etichettatura energetica per l'illuminazione domestica: la Direttiva 98/11/CE. Tuttavia, il sistema di etichettatura specificato in questa direttiva si applica solo all'illuminazione domestica ed esclude alcuni tipi di lampade a riflettore e lampade a bassa tensione.
Grazie ai progressi tecnologici a partire dal 1992, l'efficienza energetica di tutti i tipi di elettrodomestici è generalmente migliorata. Per adattarsi a questo cambiamento, l'UE ha introdotto una nuova direttiva 2010/30/UE, che ha ufficialmente sostituito la direttiva originale 92/75/CE. Sulla base della classificazione originale, ha aggiunto tre classi di efficienza energetica più elevate: A+, A++ e A+++, ha ulteriormente perfezionato gli standard di valutazione dell'efficienza energetica e ha rispecchiato più accuratamente il livello di risparmio energetico degli attuali prodotti elettrici.